Documentazione prodotta da:
Curia arcivescovile di Bari
Sede:

Palazzo vescovile - Bari

Profilo di storia istituzionale:

«Sede episcopale dal sec. V e sede metropolitana dal sec. X-XI. L'arcivescovo ha il titolo di vescovo di Canosa ed ha avuto come suffraganea la diocesi di Molfetta fino al 1484, quando quest'ultima fu dichiarata immediatamente soggetta alla Sede Apostolica. Il 27 giugno 1818 le fu aggiunto il territorio della soppressa diocesi di Bitetto. La circoscrizione metropolitana č stata ampliata il 20 ottobre 1980 e comprende le seguenti sedi suffraganee: Acquaviva, Altamura, Andria, Barletta, Bisceglie, Bitonto, Conversano, Giovinazzo, Gravina, Molfetta, Monopoli, Ruvo, Terlizzi e Trani. L'arcidiocesi comprende Bari, Adelfia, Binetto, Bitetto (dal 1818),  Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano Murge, Cellamare, Gioia del Colle, Grumo Appula, Modugno, Mola di Bari, Noicattaro, Palo del Colle, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Triggiano, Valenzano». (1)

(1) Cronotassi, iconografia e araldica dell'episcopato pugliese, Bari, Levante, 1984