Concattedrale di S. Maria Assunta - Bitonto (Ba)

L’esistenza del Capitolo cattedrale di Bitonto è attestata con notizie sul vescovado sin dal XII° secolo e dall’analisi del materiale documentario oggetto dell’intervento è emerso che solo a partire dal XVI° secolo l’istituzione ecclesiastica si “sgancia” in qualche modo dal potere esercitato dai vescovi, che intervenivano sull’organizzazione dello stesso; in particolare è importante sottolineare una tappa fondamentale in questa fase evolutiva vissuta dall’istituzione, vale a dire  l’emanazione delle prime costituzioni datate 1° gennaio 1567 ad opera di mons. Cornelio Musso, vescovo di Bitonto. Il Capitolo è un collegio di chierici istituito presso la chiesa Cattedrale la cui finalità principale è l’esercizio del culto divino realizzata in un azione di supporto al vescovo quale senato e consiglio e per sostituirlo in caso di vacanza della sede vescovile stessa. Esso è costituito da dignità e canonici a cui possono aggiungersi mansionari e canonici onorari. Nella fattispecie della realtà bitontina ritroviamo le dignità che indossavano l’almuzia di raso viola, i canonici che si distinguevano con paramenti costituiti da cotta con maniche e almuzia in pelle bianca e codine ai lati inferiori e i mansionari che, invece, indossavano la cotta senza maniche. Sino al XVI° secolo è prevalso il diritto consuetudinario sostenuto da interventi non organici dei vescovi circa l'organizzazione dello stesso capitolo; solo con mons. Cornelio Musso si hanno le prime costituzioni, datate 1° gennaio 1567, successive emendazioni si rilevano negli anni 1575, 1594, 1659, 1740 e 1867.

(Carla Palma)