Documentazione prodotta da:
Confraternita di Sant'Antonio da Padova
Sede della confraternita:

Chiesa di San Domenico - Bitonto (Ba)

Condizione giuridica:
Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto il 16 luglio 1936
Date di esistenza:
1571 -
Profilo di storia istituzionale:

La confraternita di Sant’Antonio di Padova fu eretta, per iniziativa dei Padri minori conventuali, nella chiesa di S. Francesco d’Assisi, con decreto canonico del vescovo Musso del 1571. Sin dai primi anni di esistenza la confraternita assunse un ruolo primario nella città sia per l’impegno etico-religioso, sia per quello assistenziale, che assicurava grazie al ricco patrimonio di cui godeva, come si evince dalla platea redatta nel 1763(1). Nel 1768 con decreto di Ferdinando IV di Borbone la confraternita ottenne il riconoscimento dello statuto(2). Nel 1842(3) fu trasferita dalla chiesa di S. Francesco d’Assisi alla chiesa dell’ex convento di S. Domenico, condividendo il luogo con il Pio Sodalizio di Maria Ss. del Rosario(4). Scopo primario della confraternita era di assicurare l’assistenza ai bisognosi con un sussidio per l’asilo infantile, e all’infanzia abbandonata, e  garantendo i maritaggi alle fanciulle povere (5). Ancora oggi la confraternita di Sant’Antonio conta un numero considerevole di confratelli e consorelle che indossano come divisa la mozzetta e lo scapolare di colore marrone.

(1) N. Morea, Pubblicazione in ricorrenza del IV centenario della fondazione della Confraternita 1571-1971, Bitonto, Tipografia Rilievo, 1971, pp. 17 - 23
(2) Ibidem
(3) Ibidem
(4) Ibidem
(5) Ibidem