Chiesa di San Giorgio Martire - Loseto (Ba)

La confraternita “laicale secolare”, detta anche Cappella del Rosario, eretta nella chiesa parrocchiale, fu fondata nel 1623, come si evince da una memoria storica allegata alle regole del 1857⁽¹⁾. Lo studioso locale Vincenzo Roppo, nell’affermare che la confraternita del Rosario era la più antica del paese⁽²⁾, individuava la sua fondazione nel 1650 ad opera del barone Carlo Visconti⁽³⁾. La perdita dei documenti più antichi non consente di risalire al nome dei benefattori che donarono beni e terreni al sodalizio. La confraternita passò alle dipendenze del Consiglio generale degli ospizi e dal 1810 venne amministrata da una commissione locale  al fine di mantenere il culto della Madonna del Rosario⁽⁴⁾.  Ricostituitasi in seguito alla cessazione dello stesso Consiglio  nel 1857, la confraternita ricevette l'approvazione delle nuove regole con l’assenso regio del 25 novembre 1857 e tornò ad amministrare direttamente i beni⁽⁵⁾. Le nuove regole erano del tutto diverse da quelle originali. La confraternita, ancora attiva nonostante l’esiguo numero dei confratelli,  annovera  i confratelli dell’ estinta confraternita del Santissimo Sacramento⁽⁷⁾. L’abito processionale è bianco con mozzetta azzurra (colore del Santissimo Sacramento)  ed è corredato  da un cingolo bianco e azzurro con un rosario e il medaglione dell’effigie della Madonna del Rosario appesi. Lo stendardo è bianco e  vi campeggia, al centro,  un’immagine  ricamata della Madonna. Gli uffici divini sono celebrati sull’altare della Madonna del Rosario, che è ornato da una tela raffigurante la Vergine⁽⁸⁾. (Francesco Bernardi)