Documentazione prodotta da: |
Parrocchia di Santa Maria Assunta |
Sede: |
Chiesa di Santa Maria Assunta - Sannicandro di Bari (Ba) |
Date di esistenza: |
Canonicamente eretta ab immemorabili - |
Profilo di storia istituzionale: |
«La dipendenza della chiesa di Sannicandro dalla diocesi di Bari č attestata gią nel XII sec. nel decreto dell'arcivescovo Rainaldo (1171 - 1188) che richiedeva l'omaggio annuale dei capitoli e del clero e nel diploma del papa Alessandro III del 29 giugno 1171. Nessuna notizia invece possediamo sulla fondazione e sulle ricerche della chiesa ricettizia nei secoli seguenti. Con il regio decreto del 23 luglio 1824 la chiesa fu fornita di 17 porzioni delle quali 10 maggiori e 7 minori, oltre all'assegno per il parroco. Il clero fuori numero, da un decreto dell'arcivescovo Michele Basilio Clary del 16 gennaio 1854, fu ammesso a dividere con i partecipanti, in parti uguali, tutti gli introiti "avventizi chiesastici". Con la legge 15 agosto 1867 numero 3848 furono avviate tutte le operazioni per la devoluzione e la dismissione dei beni dell'ex ricettizia in favore del comune, il quale assumeva il duplice obbligo di costituire il supplemento di congrua in favore del parroco e la dotazione necessarie alla chiesa parrocchiale. Con la suddetta legge il capitolo fu soppresso e tutti i suoi beni, insieme ai registri di amministrazione ed ai titoli relativi, nel 1868 passarono al demanio. La richiesta inoltrata nel 1885 dal parroco per ottenere la restituzione dei documenti appartenenti al cessato capitolo rimase senza esito. Di essi, i cui estremi cronologici vanno dal 1654 al 1867, ci č pervenuto un elenco descrittivo che, almeno in parte, spiega l'attuale esiguitą dell'archivio parrocchiale conservato in un armadio metallico, in un locale della sagrestia.» (1) |
(1) C. Palma, L'archivio della parrocchia di S. Maria Assunta di Sannicandro in Prime indagini e |
archivi parrocchiali a cura di S. Palese, Bari, Edipuglia, 1986, p. 229 - 232 |