Documentazione prodotta da:
Confraternita di Maria Santissima di Costantinopoli
Sede:

Chiesa di San Nicola - Toritto (Ba)

Condizione giuridica:
Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto con decreto del 5 marzo 1936
Date di esistenza:
ante 1756 -
Profilo di storia istituzionale:

La confraternita probabilmente esisteva secoli prima di essere legalmente riconosciuta nel 1756 per interessamento di don Ettore D’Urso (1), rivelando già nei primi anni del Settecento una struttura perfettamente organizzata e in grado di amministrare beni cospicui (2). Lo statuto del 1759, munito di regio assenso, stabiliva l’obbligo di riunirsi il 15 agosto nella sagrestia della chiesa madre, al suono della campana, per l’elezione “a voti segreti” dei nuovi amministratori, che non dovevano essere consanguinei dei precedenti fino al terzo grado di parentela. I confratelli, non più di venti, benestanti e di buona fama, erano ammessi con votazione segreta e dovevano versare una quota di tre ducati. La confraternita curava i funerali e la sepoltura dei congregati nella cappella gentilizia con la celebrazione di dieci messe in loro suffragio. Inoltre contribuiva all’acquisto della cera per la chiesa madre durante le feste e del grano per la “cena e la lavanda dei poveri nel giovedì santo”, provvedendo per sorteggio alla dote per una fanciulla povera e onesta del paese. Lo statuto del 1838 definì inoltre gli abiti di rito, il trasferimento delle elezioni degli amministratori alla terza domenica di dicembre, come avviene tuttora, la nomina di un padre spirituale e la costituzione di un fondo di beneficenza (3). Quanto all’abbigliamento, negli ultimi anni la fascia a tracolla blu con bordo dorato per confratelli e consorelle e color panna con bordo e applicazioni dorate con medaglione per il presidente ha sostituito il vecchio abito di rito, che prevedeva una gonna bianca pieghettata con bolerino blu e veletta bianca per le donne e un camice bianco con mozzetta blu per gli uomini.

(1)  M. Nicoletti, Confraternita di Maria SS. di Costantinopoli, in Le Confraternite di
     Toritto. Origini, storia e vita associativa dei sodalizi, Altamura, 2005, p. 26
(2)  L. Bertoldi Lenoci, Le confraternite postridentine nell’Archidiocesi di Bari. Fonti e
     documenti, I, Bari, Levante, 1983, pag. 274
(3)  M. Nicoletti, Confraternita di Maria SS. di Costantinopoli, pp. 31 - 35